I capelli corti e ricci sono in assoluto i più difficili da trattare e da curare. Il taglio deve essere equilibrato, i ricci perfettamente definiti e idratati e l’acconciatura ben strutturata, altrimenti si rischia di avere una massa informe di capelli crespi sulla testa. Quando sono lunghi, i capelli ricci sono più semplici da gestire perchè la lunghezza aiuta a mantenere il volume sotto controllo ma se avete deciso di optare per un taglio corto, dovete fare molta attenzione perchè il risultato potrebbe non essere pienamente soddisfacente. Un po’ come Halle Berry, il caschetto riccio è molto glamour, uno stile leggermente afro che dà un aspetto fresco e frizzante.
Se avete deciso di tagliare i vostri capelli ricci, il consiglio è di non esagerare con il corto soprattutto se avete intenzione di asciugarli al naturale. Un caschetto (drittissimo o asimmetrico) o un bob cut leggermente più corto, che in ogni caso non scopra del tutto il collo, possono essere la scelta giusta. Anche la frangetta o un ciuffo ben corposo possono essere carini da portare con i ricci che scendono sulla fronte.
Per lavare i capelli ricci scegliete sempre prodotti adatti, ad alto potere idratante e che non appesantiscono la chioma. E non dimenticate che i ricci hanno molto bisogno di balsamo e maschere ristrutturanti per essere sempre sani e luminosi, perchè purtroppo tendono spesso ad apparire secchi e spenti. L’asciugatura è molto semplice: tamponate leggermente i capelli con un’asciugamano e poi cospargeteli di una noce di mousse per capelli. Asciugateli con il diffusore e, aiutandovi con le dita, date una forma anche ai ricci che tendono ad essere meno definiti. Alla fine se serve, sistemate le ciocche meno definite con l’aiuto di un arricciacapelli.
Il colore perfetto per un taglio corto e riccio è un colore pieno ma leggero. No ai neri e ai castani troppo scuri e senza sfumature. Scegliete invece un colore caldo e multisfaccettato, magari optando per un tipo di colorazione particolare che schiarisca alcune ciocche oppure le punte, come lo chatouche o il flamboyage.