Usi alternativi di prodotti cosmetici non utilizzati

Molto tempo fa avevamo parlato degli usi alternativi di alcuni prodotti makeup per sfruttare al massimo le potenzialità di ciò che possediamo. Oggi invece parliamo di usi alternativi di prodotti che non utilizziamo ossia di acquisti sbagliati.

Molte ragazze intraprendono il cosiddetto PSP (Piano Smaltimento Prodotti) che consiste nello smaltire tutti i prodotti che si sono accumulati prima di acquistarne altri ma spesso tale smaltimento non è affatto facile, perchè se il prodotto in questione non è ad esempio adatto alla nostra pelle o addirittura ci da problemi tipo allergie, è impossibile, e sconsigliabile, terminarlo.

Vediamo quindi insieme quali possono essere gli usi alternativi di alcuni prodotti di cosmesi in modo tale da poterli smaltire rendendoli comunque utili.

Fondotinta aranciati: capita ancora spesso purtroppo che tra le nuance disponibili di un fondotinta ci sia una o più tonalità aranciate e ne si acquista una per errore. In questi casi il prodotto è immettibile e difficile anche da stemperare mescolandolo con un altro fondotinta perchè la dominante arancio si noterà sempre. In questi casi potete usarlo come base per il correttore per le occhiaie, sappiamo infatti che l’arancio annulla il blu e applicando il fondo in questa zona e poi il correttore avrete una copertura perfetta. Certo ci vorrà molto tempo per smaltirlo ma il risultato è ottimo.

Latte detergente/struccante: possono essere utilizzati per pulire i pennelli, rimuovono infatti ogni traccia di trucco anche dalle setole e possono essere così smaltiti velocemente. Il latte detergente, com’è noto, può essere usato anche per pulire borse o scarpe in pelle poichè deterge e reidrata.

Shampoo e balsamo: anch’essi possono essere usati per pulire i pennelli. Il balsamo nello specifico può essere applicato come impacco sulle setole da lasciare in posa qualche minuto una volta al mese.

Creme corpo/viso: riciclatele per idratare mani e piedi, se non sono abbastanza corpose potete aggiungere qualche goccia di olio vegetale (mandorle, jojoba, ecc.)

Photo credit | Medicina Estetica