Negli ultimi mesi tagliarsi i capelli è diventata un’impresa non da poco. Prendere appuntamento dal parrucchiere sembra ancora una prospettiva lontana. Tra distanziamento sociale e paura dei contagi, neanche quell’amica che se la cava con le forbici può venire a darci una mano. Per non parlare poi dell’instabilità sul lavoro, che rende l’idea di risparmiare qualche euro piuttosto allettante.
Per chi ormai ha in testa una chioma ingovernabile, o per chi si sente avventurosa e non teme un paio di sforbiciate storte, il taglio di capelli fai da te diventa una soluzione tanto intrepida quanto inevitabile. Ecco allora alcuni semplici consigli da seguire per tagliarsi i capelli da sole evitando di fare danni.
1. Gli strumenti fanno la differenza
Prima di iniziare con il taglio fai da te bisogna procurarsi alcuni strumenti e accessori che renderanno le cose più semplici. Da non dimenticare, ad esempio, un vecchio asciugamano da avvolgersi sulle spalle ed elastici e mollette per tenere a bada i capelli. È fondamentale, inoltre, un pettine a doppio taglio per dividere le ciocche e sciogliere eventuali nodi.
Infine, mai e poi mai usare le comuni forbici da cucina! Un paio di forbici professionali ben affilate è indispensabile per sfuggire a tagli spaventosi e doppie punte ancora peggiori di prima. Per esempio si può investire in un paio di forbici Forbicitech, che durano una vita e ci evitano brutte sorprese davanti allo specchio.
2. Semplice è meglio
Soprattutto per chi non sia un’esperta di tagli fai da te, puntare su un’acconciatura semplice e non troppo diversa da quella attuale riduce il rischio di disastri. Del resto, nessuna vuole un “corona haircut” di quelli che ci fanno tanto ridere sui social.
Può essere una buona idea usare una foto come ispirazione. In questo caso, è importante che la persona ritratta abbia un viso dalla forma simile alla propria. Per istruzioni chiare e dettagliate ci si può fare aiutare da uno dei tantissimi tutorial su YouTube.
3. Capelli asciutti, appena lavati e in piega
Anche se spesso i parrucchieri professionisti effettuano il taglio su capelli bagnati, per noi che siamo inesperte è meglio puntare invece su una chioma asciutta. L’ideale è lavorare su capelli puliti, appena asciugati e messi in piega.
In particolare per chi non abbia una chioma liscissima al naturale, tagliando i capelli bagnati rischiamo di accorgerci con terrore che il risultato finale è 5 centimetri più corto di come lo volevamo.
4. Tagliare per gradi
Tagliare dieci centimetri di capelli in una volta è certamente un gesto teatrale, ma può causare un immediato senso di rimorso. È meglio spuntare poco a poco, controllando il risultato allo specchio prima di procedere oltre. Del resto, una volta che il danno è fatto, sappiamo bene che ci vorranno mesi prima che i capelli ricrescano di quei dieci centimetri.
5. Attenzione con la frangia
Dopo lunghe giornate di noia chiuse in casa, a molte è forse venuto lo sfizio di farsi una frangetta sbarazzina. Prima di buttarsi nell’impresa, però, è meglio chiedersi: ma sono proprio sicura?
La frangia è la parte dell’acconciatura più facile da sbagliare, e la più difficile da camuffare se facciamo un errore. Per chi non sia sicura al cento per cento delle proprie abilità, meglio evitare. Quella che nella nostra mente era una carinissima frangia stile Amélie può costringerci invece a portare un cappello per i prossimi sei mesi.
Se proprio il pallino di tagliarsi i capelli da sole non se ne va, è dunque meglio non strafare. Un piccolo errore, d’altro canto, può essere l’occasione per fare pratica nell’accettare le proprie imperfezioni e volersi bene così come si è. Del resto, dopo mesi senza parrucchieri abbiamo quasi tutti chiome selvagge peggio di Tarzan o tagli di capelli opinabili. Tanto vale riderci su.