Pennello kabuki: a cosa serve

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Applicare il make-up in modo uniforme e preciso è uno degli obiettivi di ogni sessione di trucco. Per raggiungere lo scopo, alcuni accessori sono più preziosi di altri, e vale la pena scoprirne i segreti per ottenere un aspetto impeccabile, in ogni momento della giornata.

Un pennello giapponese per ogni esigenza

Quando si parla di cipria, blush o fondotinta in polvere, un unico alleato può rivelarsi prezioso per spargere la polvere in maniera omogenea. Quest’oggetto è il pennello kabuki, di provenienza giapponese, pensato appositamente per una distribuzione omogenea, accurata e precisa. Le sue setole sono dense e soffici, e assumono una forma a cupola molto caratteristica e facile da riconoscere. Al contrario, l’impugnatura è invece molto corta, e si oppone alla cupola di setole, di solito molto voluminosa. Questa particolare struttura permette alle setole di sfumare molto bene le polveri del make-up, allo scopo di ottenere facilmente l’effetto desiderato.

Non a caso, il pennello kabuki spicca per la sua estrema maneggevolezza, che garantisce un’applicazione precisa di cipria e fondotinta. La perdita di trucco durante l’utilizzo è minima, e il risultato ottenuto è estremamente naturale. Per chiunque desideri utilizzare pennelli anche per correttore e fondotinta liquido, esistono i flat kabuki, che presentano una struttura opposta agli originali: una cupola piccola e un’impugnatura più lunga.

Come usare correttamente il pennello kabuki

Il segreto del pennello kabuki è tutto nella forma della sua cupola di setole. Questa garantisce a chiunque ne faccia utilizzo di raccogliere la giusta quantità di polvere, senza sprecare trucco e assicurando un risultato naturale e uniforme. Il tutto, ovviamente, dipende anche dalle specifiche esigenze, che possono portare a utilizzare il pennello asciutto o, al contrario, leggermente inumidito.

In primo luogo, bisognerebbe versare parte del cosmetico nel tappo della confezione, così da isolare la quantità di trucco che si desidera adoperare. Poi, bisogna roteare all’interno della polvere la cupola del pennello kabuki. In questo modo, le setole si impregneranno del prodotto. Poi, vale sempre la pena di sbattere delicatamente il pennello per far cadere gli eccessi, così che non si formino irregolarità durante l’applicazione. Finalmente, si può procedere a spolverare, con delicati movimenti circolari, la polvere sul viso e, se necessario, sul collo e il decollété. Seguire questi semplici passi assicurerà una distribuzione regolare e uniforme su tutta la pelle, senza eccessi e con un effetto naturale estremamente gradevole.

Se si desidera usare un pennello kabuki umido, questo può essere inumidito con semplice acqua o con appositi spray fissatori per il make-up. Infine, il flat kabuki può essere usato anche con il fondotinta compatto, più adatto alle pelli grasse.

Alcuni accorgimenti dopo l’utilizzo

Le setole di un pennello impregnato di trucco e polveri possono essere terreno fertile per la proliferazione di fastidiosi e nocivi batteri. Proprio per questo, un pennello kabuki dovrebbe essere pulito ogni settimana circa, così da assicurare pulizia alle setole. Queste dureranno più a lungo e manterranno la loro efficienza nel tempo, apparendo sempre come nuove.

Ecco dunque svelata l’importanza di un nuovo alleato della beauty routine. L’applicazione di cipria e fondotinta è finalmente più rapida e semplice grazie al kabuki, pennello giunto fino in Europa direttamente dalla tradizione teatrale giapponese.