Il taglio a tendina sembra essersi conquistato il ruolo di una delle maggiori tendenze riguardanti i capelli nel 2025. Ce lo saremmo aspettato? Non proprio.
Perché il taglio a tendina ha successo
La ragione sta più che altro nel fatto che tra tutto ciò che potevamo ereditare dagli anni ’90 non avremmo pensato potesse esserci proprio questo tipo di acconciatura. Eppure la sua capacità di essere portato praticamente da chiunque e la sua semplicità ne hanno fatto qualcosa di irrinunciabile.
Soprattutto perché essenzialmente la sua manutenzione e la sua gestione non prevedono alcuno sforzo in nessun senso. C’è chi lo considera come una rivisitazione in chiave androgina è più lunga del pixie cut. Quest’ultimo è un taglio molto femminile che, al contrario però, prevede una importante manutenzione. Quando parliamo di taglio a tendina ovviamente intendiamo i capelli divisi da una riga in mezzo e da ciocche che ricadono morbide lati del viso.
Il classico taglio di capelli all’interno del quale far passare le dita per una veloce sistemazione. Il taglio a tendina richiama moltissime acconciature passate delle star degli anni ’90 e dei primi 2000. Come Kiera Knigthley o ancora Leonardo Di Caprio in Romeo + Giulietta.
Se vogliamo pensare a un esempio più vicino ai nostri tempi a livello cinematografico possiamo pensare a Timothée Chalamet in Wonka, sebbene con i dovuti distinguo.
Il taglio a tendina si adatta comunque sia agli uomini che alle donne con una semplicità disarmante. E funziona con qualsiasi tipologia di capelli, partendo dai ricci per arrivare ai lisci passando per i mossi.
Adatto davvero a tutti
In un periodo nel quale la paura è quella di trovarsi proprio ad avere a che fare con un’epoca complicata, poter contare su dei capelli di facile manutenzione aiuta in un poco. Un problema, seppure divertente, che la maggior parte dei parrucchieri in tutto il mondo lamentano è che ne tutti lo vogliono e nessuno sa come chiamarlo. Tanto che al momento della richiesta nella maggior parte dei casi vengono fatte vedere foto risalenti agli anni ’90, con la celebrità che più ricorda il risultato che deve essere raggiunto.
Come abbiamo già sottolineato, il taglio a tendina o curtain crop che dir si voglia, si adatta praticamente a tutti. A prescindere dal sesso e anche a prescindere dall’età. Di solito, superati i cinquant’anni, viene suggerito accompagnato da una frangia a tendina in modo che possa incorniciare e ringiovanire il tutto.
L’unico consiglio che viene dato è quello di evitare ciocche vaporose ma puntare direttamente, se proprio si vuole, su un effetto bagnato. In questo caso ovviamente bisogna avvalersi di prodotti specifici che consentono di nutrire e di non stressare il capello.