Chiudiamo in bellezza l’approfondimento sul make up sfoggiato dalle tre spalle di Carlo Conti in occasione del Festival di Sanremo 2015: è il turno di parlare della splendida Rocío Muñoz Morales.
Anche per la bella e giovane spagnola sono piovute critiche e malelingue: tra tutte quella che si trovasse sul palco solo in virtù del suo fidanzamento con Raul Bova. La modella ha risposto per le rime, ma con eleganza, a questa poco lusinghiera affermazione: bisogna però dire che Rocìo non ha mostrato grande naturalezza e padronanza di sè, come del resto hanno fatto anche Emma e Arisa, a onor del vero. Ma gli abiti sublimi e l’avvenenza della Muñoz Morales sono riusciti a stupire in più di un’occasione, cosa che certo non si può dire del make up.
Dal punto di vista formale nulla da eccepire: incarnato levigato e luminoso, ma la base di Rocìo è praticamente perfetta in partenza, quindi dubitiamo che ci sia stato un gran lavoro da fare. I truccatori hanno evitato troppi guizzi e originalità, probabilmente frenati dai caratteri somatici e dai colori forti e decisi della modella. Ma nell’insieme il tutto risultava piatto e monocorde, niente di più di un lavoro fatto come i canoni e le regole prescrivono. Peccato, perché sul viso della Muñoz Morales poteva essere sperimentato qualcosa di più audace!
Ottimo lavoro sui contorni del viso, ben scolpiti senza però esagerare: il contouring (leggero, per l’uso quotidiano) e l’applicazione ben calibrata di blush, bronzer e illuminante, possono senza troppo sforzo valorizzare i tratti del viso e regalare radiosità al volto. Potrete avere tutto a portata di mano con due prodotti firmati Mediterranea dei Fratelli Carli: Il Fard bicolore e il Bio Cotto Autocorrettivo. Il primo scolpisce e regala colore, il secondo uniforma l’incarnato, lo scalda senza esagerare e ne rivela la luminosità.