Mullet riccio e il ritorno degli anni ’80

Il mullet riccio è segno indelebile di come gli anni ’80 siano destinati a ritornare in auge quando meno ce lo aspettiamo. E dobbiamo ammetterlo, siamo timorosi in tal senso.

Il mullet riccio tendenza comunque interessante

Mullet riccio a parte, infatti, abbiamo paura che diverse tendenze che sono state esplorate e sfruttate durante quel decennio possano ritornare. Non le attacchiamo a prescindere, in modo assoluto. Ma dobbiamo ammettere che in alcuni casi hanno dato vita a stili, nella moda in altri settori, capaci di lasciarci alquanto perplessi.

Per onestà intellettuale dobbiamo sottolineare che il mullet riccio è qualcosa che non è mai passato effettivamente di moda. Soprattutto in questi ultimi tempi è diventato un taglio considerabile ribelle che piace molto ai giovani.

Lungo dietro e corto davanti questo taglio consente soprattutto a chi ha i capelli ricci di poter davvero spaziare molto sul look. Ma contestualmente di farlo anche con molta semplicità. Le prime celebrità che ai tempi sfoggiarlo questo look particolare furono Simon Le Bon dei Duran Duran e Jon Bon Jovi. Ed è inutile nascondersi dietro a un dito, a loro stava benissimo.

Ma questo taglio sta soprattutto bene a quelle donne che hanno una capigliatura folta e riccia. Il mullet riccio se ben gestito è in grado di creare delle vere e proprie cascate di boccoli.

Un taglio di origine preistorica

E divertente pensare che il mullet riccio sia stato considerato in particolare da alcuni un taglio preistorico. Ovvero che lo riproponiamo ciclicamente perché retaggio reale della preistoria. E in particolare dell’uomo di Neanderthal e del primo Homo sapiens. Un taglio così strutturato perché utilizzato nell’antichità per eliminare la frangetta fastidiosa durante l’atto della caccia.

Ora non siamo più nella preistoria e il mullet riccio è una scelta prettamente estetica che sta attirando sempre più consensi.

Non dobbiamo dimenticare che si tratta di un taglio di capelli molto versatile e di conseguenza applicabile adeguatamente su diverse tipologie di capello. Non importa che questi siano spessi o sottili. Ovviamente se applicato su una capigliatura riccia consente di ottenere una naturalità incredibile e adatta a qualsiasi contesto.

E questo è un assunto valido anche se viene considerato un taglio di capelli anticonformista e ribell. Di certo è dotato di una grinta non comune ad altre tipologie di acconciatura. Tecnicamente parlando non ha bisogno di molta manutenzione. Si dovrà solamente trovare con il proprio parrucchiere l’equilibrio necessario per quel che riguarda la lunghezza e il volume, onde evitare di sembrare delle pecorelle arruffate. Per il resto è un taglio libero che deve essere curato con uno shampoo e un balsamo e una crema anticrespo.