Cosa fanno le aziende cosmetiche per attirare le consumatrici? Come accade in tutti gli altri mercati si sforzano di creare un bisogno e una necessità, anche quando non esistono: e così vengono sfornati prodotti che si rivolgono, di volta in volta, a pelli sempre più problematiche. Asfittiche, acneiche, con couperose aggressiva, desquamata, con perdita notevole di tono, distrutta dai radicali liberi. E noi donne, quando leggiamo le caratteristiche di queste epidermidi, spesso ci riconosciamo nelle descrizioni, sovente vaghe e un po’ approssimative.
Ci si domandava quando un brand avrebbe avuto il coraggio di proporre una crema destinata a donne normali, non flagellate da patologie cutanee di vario tipo e che non hanno particolari esigenze se non quella di mantenere un’epidermide sana, giovane, bella e luminosa. Il che non è affatto poco! Un marchio storico e prestigioso ha pensato (ed era anche ora!) di lanciare sul mercato un prodotto per lo skincare proprio di questo tipo: Estée Lauder, con la nuova Revitalizing Supreme in uscita a febbraio, si rivolge a tutte coloro che da una crema non pretendono un miracolo, ma esigono che sia efficace e faccia il suo dovere!