Quando si parla di siliconi, è inevitabile entrare all’interno di una querelle che vede contrapporsi i sostenitori dell’uso di questa sostanza, contro chi invece ritiene che sia potenzialmente dannosa o comunque inutile. Senza prendere parte alla controversia, oggi vogliamo darvi qualche informazione in più che vi permetterà di capire cosa è il silicone, a cosa serve, perchè potrebbe essere utile e perchè potreste evitarlo. La storia è abbastanza vecchia, il silicone ha fatto la sua comparsa negli anni ’70 ed è tuttora un componente importante di molti prodotti per capelli. Si tratta di un polimero inorganico molto versatile a causa delle caratteristiche delle sue molecole. I siliconi infatti sono sostanze idrorepellenti, duttili, antistatiche, resistenti alle alte temperature, resistenti all’invecchiamento (e quindi non biodegradabili), chimicamente inerti, apparentemente perfetti per esaltare la bellezza dei capelli e della pelle. Ma c’è di più.
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Unipro rassicura i consumatori sulla sicurezza del Dimethicone
Unipro, l’associazione italiana delle imprese cosmetiche, dice la sua sulle sostanze contenute nei cosmetici: parliamo di Inci e di certi ingredienti, nello specifico del Dimethicone ma in generale di tutti i siliconi, che sono al centro di un dibattito molto acceso e all’apparenza senza fine che si svolge soprattutto nella rete.
Tutto è nato da una puntata di Forum dello scorso 20 febbraio, programma televisivo storico condotto da Rita Dalla Chiesa e trasmesso ogni giorno su Canale 5: nel dibattimento si è discusso sulla sicurezza del Dimethicone, sostanza presente nella lista degli ingredienti di una crema anti-cellulite acquistata su Internet.
Come si fa il contouring: i segreti di Neve Cosmetics
Concludiamo oggi il nostro piccolo excursus nella teoria del contouring con il kit Ombraluce duo contouring minerale di Neve Cosmetics. Abbiamo visto qui cos’è il countouring e come si fa il contouring base o correttivo. Vediamo ora il metodo di applicazione di Ombraluce che è uguale a quello del makeup minerale: si versa poca polvere sul tappo, si fa ruotare il pennello nella polvere finché il prodotto non è completamente assorbito nelle setole, si scuote il pennello per eliminare gli eccessi e si procede all’applicazione.
Il contouring base o correttivo con Ombraluce duo di Neve Cosmetcs
Nel post di ieri abbiamo parlato del kit Ombraluce duo contouring minerale di Neve Cosmetics, oggi analizziamo nel dettaglio il contouring, che può essere base o correttivo. Partendo dalla teoria delle ombre che condiziona il nostro modo di percepire i volumi, il contouring agisce con effetti trompe l’oeil molto naturali per modificare il viso. Il contouring base è molto semplice, studiato per esaltare occhi labbra e zigomi, costituisce un ottimo punto di partenza per arrivare poi a contouring correttivi più complessi.
Il contouring, la proposta Ombraluce duo di Neve Cosmetics
Cos’è il contouring? Si tratta di un’avanzata tecnica di makeup che consente di correggere i difetti ed esaltare o modificare certe caratteristiche morfologiche del viso (senza bisturi!) dosando sapientemente luci e ombre, in modo da scolpire i volumi del viso utilizzando le proprietà di assorbimento e rifrazione della luce.
Neve Cosmetics propone un kit appositamente studiato per il contouring formato da due polveri minerali ad alta sfumabilità per creare effetti volume naturali senza alterare il colore della pelle: Light e Shadow che adoperati in sinergia consentono di modellare i volumi del viso per esaltare le caratteristiche, far apparire gli occhi più grandi, gli zigomi più scolpiti, le labbra più voluminose, correggere i difetti come doppio mento, occhi infossati, naso largo, ecc.
Yes To Cucumber, Shampoo e Balsamo naturali per capelli trattati
È appena arrivata in Italia la nuova linea Yes To Cucumber, sempre direttamente dall’America come le sue due colleghe Yes To Carrots e Yes to Tomatoes. Questo brand tutto naturale, Cruelty Free e Vegan è distribuito in esclusiva solo da Sephora Italia, dove ci aspettiamo di trovare tra breve anche Yes To Blueberries. Yes To Cucumber è stata creata appositamente per lenire la pelle sensibile o infiammata, in particolar modo il cuoio capelluto. Lo shampoo e il balsamo sono particolarmente indicati per chi ha i capelli trattati e colorati, proprio perché la formula esclusiva, contenente cetrioli biologici con vitamina A e C, aloe vera, l’antiossidante thè verde e l’estratto di Centaurea che protegge i capelli trattati ravvivandone il colore, risulta particolarmente idratante e addolcente dopo l’azione aggressiva della tintura per capelli.
Yes To Tomatoes, linea cosmetica naturale per pelli miste
Il brand Yes To in America non è solo Carrots, ma anche Yes to Tomatoes, Yes to Cucumbers, Yes to Blueberries e Yes To Baby Carrots; attualmente da Sephora Italia si può trovare la Yes To Carrots, la Yes to Tomatoes e in questi giorni è appena arrivata la Yes To Cucumbers. Tutti i prodotti sono facilmente riconoscibili per i colori che contraddistinguono ogni singolo brand e riportano alla mente il tipo di ingrediente principale utilizzato: Yes To Carrots è arancione, Yes To Tomatoes è rossa e Yes To Cucumber è ovviamente verde.
Duo ombretti I Fatati di Minerale Puro
In casa Minerale Puro, in seguito ad un sogno di una delle tre fondatrici ambientato nelle magiche atmosfere di un bosco incantato, sono appena nati per tutte voi i nuovi verdi della collezione di ombretti, ELFO e NINFA: morbidi e scintillanti, ma ognuno ricco di riflessi propri, sapranno posarsi sulle palpebre come il battito d’ali di una fatina impertinente, ma anche declinarsi in favolose nuance per regalare uno sguardo magico e avvolgente.
Tra le radure, le fate e le ninfe osservano rapite le nuove creazioni: uno spiritello magico ha voluto donare alle sorelle mortali i colori dei boschi, delle acque scintillanti tra le fronde e dei mille luccicori di una foglia bagnata dalla rugiada. Anche la Luna ha dato il suo contributo bagnandoli con un velo della sua lucentezza. Ma guardiamoli nel dettaglio:
INCI: cos’è il Sodium Laureth Sulfate – SLES
Tanti produttori cosmetici di prodotti per l’igiene personale hanno sostituito il Sodium Lauryl Sulphate con il Sodium Laureth Sulphate o Sodium Lauryl Ether Sulfate, più semplicemente SLES. Ma quel è la differenza? Il Sodium Laureth Sulphate non è vegetale ed è peggiore dal punto di vista tossicologico, anche se è meno aggressivo e causa meno problemi di allergia. Questo ingrediente, onnipresente negli INCI, deriva dall’acido laurico, una sostanza che in natura si trova come gliceride in tanti grassi vegetali, come il cocco, da cui viene estratto tramite il processo di saponificazione; specificatamente è un derivato del Sodium Lauryl Sulphate, a cui però viene aggiunta una buona dose petrolifera. Risulta essere un ingrediente con un’alta aggressività sulla cute e purtroppo non è biodegradabile. Anche il SLES è un tensioattivo, ossia una sostanza che diminuisce l’adesione delle particelle di sporco e di grasso in eccesso, permettendone la rimozione con l’acqua. In pratica è una sostanza che fa tanta schiuma, addensa subito, ha un fascinoso aspetto bianco e costa un’inezia.
Bagnodoccia al cioccolato eco-bio Alchimia Natura
Alchimia Natura è una piccola azienda artigianale che coltiva, raccoglie e trasforma piante officinali e piccoli frutti. La Dott.ssa Maria Elena Setti e il Dott. Alessandro Biancardi sono gli appassionati ed entusiasti produttori di questa linea di Cosmetici Naturali Biologici Ecologici, che si presenta con una totale trasparenza garantendo l’assoluta certezza di un acquisto etico e al contempo sicuro al 100% sulla pelle! La piccola azienda coltiva e raccoglie le piante officinali che poi utilizza per creare fantastici prodotti fatti a mano con passione, sempre freschi. Oggi parleremo di un prodotto molto sfizioso dal gusto accattivante, già vi vedo con l’acquolina in bocca: Montezuma Bagnodoccia al Cioccolato e scorzette d’Arancia, una vera goduria dei sensi, il dolce appagamento del sapore di cioccolato a calorie zero, l’unico che non ti fa ingrassare, ma che, anzi, si rivela utile in caso di cellulite. Spendiamo quattro parole sul Cacao?
INCI: cos’è il Sodium Lauryl Sulphate – SLS
Il Sodium Lauryl Sulphate, in altri termini SLS, è un tensioattivo molto aggressivo, si trova negli shampoo per auto, nei prodotti per pulire i pavimenti dei garages e negli sgrassatori dei motori, e normalmente è l’ingrediente principale utilizzato ampiamente nei cosmetici, dentifrici, balsamo per capelli, e in circa il 90% degli shampoo e prodotti che schiumano. Come a dire che la pelle e un pavimento di un’officina sono la stessa cosa!
Purtroppo, è un ingrediente ammesso dalla legge, un tensioattivo conosciuto da decenni ed utilizzato proprio per la sua notevole capacità detergente e schiumogena. Alcuni produttori di prodotti definiti “naturali” e “vegetali” affermano di usarlo perché è un prodotto naturale e vegetale e…in effetti lo è, poiché è un derivato del Cocco, ma di fatto il Sodium Lauryl Sulphate non è per niente naturale, né ottimale dal punto di vista cosmetico, basti pensare che è utilizzato negli studi clinici per irritare la pelle così da testare gli effetti di sostanze calmanti.
Burro di Karité, albero della giovinezza
Il Burro di Karité viene da sempre usato in Africa a scopo alimentare, come cosmetico e come farmaco. Le donne dei paesi tropicali, famose per la loro pelle vellutata, lo utilizzano fin dall’antichità come protettivo contro l’azione del sole, del vento e della salsedine, grazie alla sua buona capacità filtrante nei confronti dei raggi solari. Si presenta con una cremosa consistenza burrosa, solida e compatta che fonde facilmente alla temperatura corporea, difatti basta massaggiarne una piccola dose tra le mani ed ecco che il prezioso burro si trasforma in un alleato potente e può quindi essere steso facilmente e piacevolmente.
Chiamato anche albero della giovinezza è impiegato come validissimo toccasana per una moltitudine di svariati utilizzi: come prodotto cosmetico per la pelle, per i capelli e non dimentichiamo il suo utilizzo come protettivo per le labbra. Viene utilizzato egregiamente come balsamo per massaggi contro gli eritemi solari, le bruciature, le ulcerazioni e le irritazioni della pelle.
INCI cosmetici, cosa sono i parabeni?
Partiamo dal concetto più importante, ossia dal fatto che la nostra pelle è un organo molto esteso, che ricopre e protegge i tessuti sottostanti, tra cui muscoli e organi interni. Tecnicamente la pelle costituisce una barriera di difesa e rappresenta anche un ottimo veicolo per la trasmissione di sostanze agli organi sottostanti, basti pensare a quando ci spalmiamo un prodotto antidolorifico su una parte del corpo contusa e dopo un certo periodo ne traiamo giovamento.
Possiamo facilmente intuire che qualsiasi cosa spalmiamo sulla nostra pelle viene più o meno velocemente assorbita e trasmessa agli organi sottostanti. Sono state stimate circa 175 diverse sostanze chimiche che ogni donna giornalmente si “spalma” sulla propria pelle, quando si fa bella, purtroppo la gran parte di queste non si sa quanto sia tossica. Molti prodotti cosmetici, tra cui shampoo, creme idratanti, solari, doposole, deodoranti, dentifrici, make up, struccanti, detergenti intimi, prodotti cosmetici per bambini, purtroppo anche i prodotti naturali o organici, contengono i parabeni, una soluzione efficace ed economica per le case produttrici.
MMU: Mineral Make Up, il Trucco Minerale sostenibile
Ebbene sì, anche nel fantastico e colorato mondo del Make Up esistono realtà cosmetiche sostenibili, prive di sostanze inquinanti per la persona e l’ambiente. Si tratta di case cosmetiche dall’occhio attento e dall’etica eco-sostenibile, che offrono all’ormai sempre più esigente pubblico femminile il MMU, ossia il Mineral Make Up o Trucco Minerale. Mentre negli Stati Uniti e in Nord Europa il MMU è una realtà consolidata, in Italia fa capolino timidamente tra il pubblico femminile che, dopo averlo provato, pienamente soddisfatto, lo consiglia anche alle amiche, riscuotendo così il meritato successo.
Tra le proposte di varie case cosmetiche possiamo trovare fondotinta, ciprie, bronzer, blush, ombretti, correttori, illuminanti, tutti prodotti cosmetici naturali costituiti da pigmenti minerali, ottenuti da pietre e terre minerali finemente polverizzate e micronizzate, assolutamente purissimi, completamente privi di elementi chimici. Quindi niente conservanti, siliconi, ossicloruro di bismuto, nanoparticelle, nickel, parabeni, profumo, alcool, derivati del petrolio o tutto ciò che è frutto di sintesi chimica.
Le etichette dei cosmetici e il codice INCI, questi sconosciuti!
Dunque, abbiamo finalmente trovato l’oggetto del desiderio, quel cosmetico tanto voluto, desiderato, sognato. È arrivato il momento della verità, siamo di fronte all’etichetta e alla lettura dell’INCI, un insieme di parole a volte completamente sconosciute scritte con un carattere piccolissimo da farti dubitare di aver perso qualche diottria. Mentre osserviamo attonite la lista incomprensibile, ecco che arriva, spinta da qualche parte della nostra mente, una richiesta di aiuto, un leggero stato d’ansia e il desiderio di trovare una consulente sufficientemente erudita da fornirci lumi in merito.
Purtroppo spesso non è così, e comunque, chi fa per sé fa per tre ed è sempre meglio essere informati, completamente consapevoli delle proprie scelte. Quindi, come leggere in modo corretto il nostro famigerato INCI riportato in etichetta? Partiamo con qualche piccola precisazione, per legge, l’etichetta deve riportare l’elenco degli ingredienti contenuti nel cosmetico preceduto dalla parola “ingredienti” o “ingredients”.