Prima di pubblicare recensione e swatches dei nuovi ombretti mono Water Eyeshadow di Kiko (in programma per lunedì prossimo) sento la necessità di condividere con voi alcune considerazioni strettamente legate al packaging che è stato per me fonte di grande delusione partendo dal presupposto che la nuova versione entrata a far parte della collezione permanente viene proposta da Kiko allo stesso prezzo, 8,90 euro, delle vecchie versioni lanciate in edizione limitata.
Di ombretti in crema ne ho provati molti, sono il mio prodotto makeup che amo di più per tanti motivi: facilità e praticità nell’applicazione, modulabilità, tenuta, versatilità, e tra i tanti nessuno mi ha particolarmente delusa.
Per molto tempo i miei preferiti sono stati i Paint Pot di MAC, almeno fino a quando non ho provato i Creaseless Cream Eyeshadow/Liner di Benefit che, a mio parere, hanno una marcia in più, e tra le tonalità proposte ho scelto il bellissimo Skinny Jeans, un colore davvero particolare e difficile da definire, si tratta più o meno di un taupe grigiastro con una punta di verde dorato dai riflessi multisfaccettati.
E se un ombretto in crema fungesse anche da trattamento? Da amante degli ombretti in crema ero davvero curiosa di provare l’ultima proposta firmata Clinique, i Lid Smoothie, degli ombretti in crema a lunga tenuta, quindi perfetti per questa stagione, con antiossidanti ed agenti idratanti, per il massimo confort e protezione delle palpebre, e particolari pigmenti ottici che riflettono la luce e rendono meno visibili i segni della stanchezza e del tempo.
Quando inizia a fare caldo la voglia di truccarsi viene sempre meno ma soprattutto ci si pone più che mai il problema relativo alla tenuta del trucco. Parliamo quindi oggi di makeup occhi in estate ed il segreto per realizzare un look veloce, pratico, colorato, luminoso ed a lunghissima tenuta senza che sia necessario l’utilizzo di un primer, sta in un solo prodotto: l’ombretto in crema.
Ormai tutti gli ombretti in crema, low e high cost, vantano ottime formule ed è quindi possibile scegliere tra una vasta gamma di proposte che si adattano alle esigenze non solo cosmetiche ma anche di budget.
Per anni gli Ombretti Effetto Seta e gli Ombretti Doppio Effetto Wet&Dry, poi proposti anche nella versione Patchwork, sono stati dei veri e proprio best seller della linea makeup Collistar e siamo certe che di altrettanto successo godranno i nuovi Ombretti Satin Primer + Colore il cui lancio è previsto per questo mese di giugno.
Attraverso questi nuovi ombretti Collistar interpreta le tendenze più recenti che vogliono sugli occhi colori saturi ed intensi, polveri sempre più all’avanguardia dalle texture morbide, setose e cremose, facilmente sfumabili e modulabili, e formula a lunga tenuta.
Mono, duo, trio, quad, in fatto di ombretti ce n’è davvero per tutti i gusti e se è vero che acquistando ombretti singoli non vi è alcun rischio di ritrovarsi nel beauty tonalità simili o addirittura identiche al altre già possedute, le palette hanno di buono innanzitutto la convenienza, in quanto il rapporto tra numero di tonalità e prezzo è in genere sempre molto buono, ed in secondo luogo la possibilità di avere nuance e finish già coordinati pronti per l’utilizzo.
Deborah Milano inaugura il 2012 con una nuova versione degli Ombretti Trio Hi-Tech che fanno parte dell’interessante campagna di rinnovamento delle linee del brand e che ha già visto, tra gli altri, lanciare ottime formule nelle versioni mono e quad degli ombretti con i 24 Velvet e gli Eye Design Quad.
Nonostante i dubbi e le perplessità iniziali, la notizia secondo cui la Urban Decay avrebbe lanciato una seconda versione della palette Naked, la Naked 2, era vera e tutto è avvenuto nello stretto riserbo e senza anteprime (tranne le foto trapelate che vi avevamo fatto vedere). Il 30 novembre la Urban Decay invia attraverso la propria newsletter l’annuncio che l’indomani sarebbe stata lanciata una novità riguardante la Naked senza specificare di cosa si trattasse, e il 1 dicembre una nuova newsletter comunica il lancio della Naked 2 che diventa subito disponibile sullo shop online ufficiale in un numero limitato di 5000 pezzi immediatamente terminati ma presto riassortiti perchè questa volta non ci sono dubbi, la Naked 2 fa parte della linea permanente.
Lo stesso giorno, il 1 dicembre, iniziano già a fioccare sul web recensioni e swatches su blog e Youtube da parte delle fortunate che avevano ricevuto la palette in anteprima accettando di parlarne non prima di quella data. Nel giro di poche ore insomma ogni curiosità riguardo alla Naked 2 è stata svelata lasciando spazio ad una sola domanda: vale la pena acquistarla?
Per quel che riguarda il make up, fino a qualche anno fa la conoscenza e l’uso di determinate tipologie di prodotti erano ad appannaggio esclusivamente di make up artist professionisti ed esperti del settore e del resto non era semplice per le comuni consumatrici entrare in contatto con brand professionali che mettessero a disposizione una vasta gamma di prodotti. Diciamo quindi che se da una parte è vero che prodotti di make up professionale sono sempre esistiti, dall’altra è altrettanto vero che solo di recente, qui in Italia, hanno iniziato a diffondersi al di fuori del mercato strettamente legato agli adetti ai lavori.
Per quel che riguarda gli ombretti, e non solo, credo di poter dire che dobbiamo in qualche modo alla MAC l’aver permesso che si diffondesse un’attenzione particolare non solo ai colori ma anche ai cosiddetti finish poichè questo brand ha la caratteristica peculiare di specificarli sulle confezioni di ombretti, ma anche rossetti e gloss, ed in questo modo si è sempre più affermata una maggiore consapevolezza nell’acquisto legata ai propri gusti e agli effetti che si vogliono ottenere.
Le tonalità neutre o anche dette nude possono essere facilmente incluse in gamma cromatica ben definita, con finish diversi certo, ma in definitiva i colori sono marroni, beige rosati o dorati, tortora, nero. Tali tonalità si trovano in decine di ombretti mono di tutti i brand ed in altrettante palette a 2, 3, 4, 5 o più colori, eppure quando avviene il lancio dell’ennesimo ombretto o palette nude non ci si stupisce e non ci si annoia, anzi tuttaltro. Perchè?
I neutri sono delle tonalità passpartout irrinunciabili e non se ne hanno mai abbastanza, tra nuance fredde o calde, finish opachi, satinati, metallizzati, texture in polvere compatta, libera o crema, ed inoltre si accordano con tutti i tipi di incarnato e iridi, sono perfetti per un look da giorno o da sera, permettono di realizzare make up semplici o più complessi smokey, alcune tonalità possono essere utilizzate anche per definire le sopracciglia, per il countouring del viso o per illuminare occhi e zigomi.
In attesa del lancio del film a fine Novembre che riporterà alla celebrità i Muppets della nostra infanzia Mac celebra il personaggio femminile più vezzoso tra i buffi personaggi che ruotano intorno a Kermit la rana e ai suoi compagni d’avventure: Miss Piggy. La piccola collezione dedicata, per cui la stessa Miss Piggy posa con un trucco davvero drammatico, trench all’ultima moda e un nuovissimo taglio di capelli, comprende pochi prodotti ma di grande effetto.
Le palette Dior 5 Couleurs sono unanimente riconosciute come tra le migliori in commercio, infatti oltre a contenere 5 tonalità contro le classiche 4, si sono da sempre distinte per l’eccezionale qualità delle polveri, morbide setose, fondenti, sfumabili e pigmentate, e per le bellissime combinazioni di colore sia della linea permanente che delle immancabili edizioni limitate che impreziosiscono la maggior parte delle collezioni stagionali.
Il cambio di packaging, avvenuto qualche anno fa, ha inoltre reso le 5 Couleurs ancora più eleganti, un vero must have per tutte le amanti del make up, che, sebbene costoso, ripaga con l’eccellente qualità che contraddistingue il brand da anni.
Il non colore, spesso, è la più bella nuance. Nel make up questa piccola verità si trasforma in look ipersofisticati, glamour, facili da portare e versatilissimi. Chi vi scrive applica spesso tonalità satinate taupe e panna con labbra quasi nude per poi, semplicemente tamponando la zona T con la cipria e aggiungendo un rossetto rosso, trasformare questo stile semplicissimo in un abbinamento chic e d’impatto perfetto per una serata.
Se volete stupire i vostri amici in queste caldissime giornate e serate estive, vi consigliamo di seguire i post dei tutorial che hanno come tema i più rinfrescanti cocktail e long drinks. Questa volta Marlena di Make up Geek ci propone un abbinamento sempre vincente, ma raramente indossato a causa del forte impatto visivo che lo caratterizza: il blu elettrico e il giallo limonata.
Vi siete mai sottoposte a una prova di trucco da un make up artist? Sì, è vero: a volte sbagliano clamorosamente la tonalità del fondotinta, ma la maggior parte delle volte sono capaci di farci rinascere, trasformando un viso spento in un capolavoro di luminosità. E, vedendoli all’opera, tutto sembra semplice e facilissimo: in realtà dietro la loro mano esperta e dalle movenze rapide e naturali ci sono anni di duro lavoro, training sul campo e aggiornamenti continui.
Non c’è bisogno di frequentare un corso per diventare truccatore professionale per riuscire a dare il meglio di sè sul make up quotidiano: qui di seguito qualche piccola astuzia per valorizzarci al meglio.
Stanche di indossare sempre lo stesso make up estivo? Siete a corto di idee da cui trarre ispirazione? Fate come Marlena Make up Geek, che prende spunto dai cocktail più famosi e internazionali per truccarsi in modo originale, inconsueto e di grande effetto. Oggi vedremo come realizzare un make up occhi partendo dal Tequila Sunrise, un long drink tipicamente estivo e dissetante. Perfetto per gli occhi scuri, magnifico per le iridi chiare azzurre e verdi poiché le tonalità vinaccia, rame e marrone riescono a metterli in grande risalto.
