Al via la 73esima mostra del Cinema di Venezia che si è aperta ieri sera con il musical La La Land.
E se quest’anno la kermesse sembra essere rinata e si attendono numerose star hollywoodiane, il red carpet inaugurale sembra non aver tradito le aspettative. Fra celebrities, starlette, vip e presenzialisti, c’erano davvero tutti. Diamo un’occhiata ai look e al make up: vincono strobing e raccolti, ma vediamo i look migliori.
L’8 marzo è la festa delle donne: se avete intenzione di andare a festeggiare la ricorrenza con le amiche in una serata rigorosamente al femminile, ecco tre spunti per il make up della serata da trascorrere con le amiche.
Per realizzare uno smokey eys a regola d’arte ci vuole manualità e pratica, ma è indispensabile anche utilizzare i prodotti giusti. In questo post vediamo quali sono quelli perfetti per ottenere uno sguardo magnetico e profondo!
Kristen Stewart alla riscossa: bellissima, appariscente e glamour al Festival di Cannes, ha sempre sfoggiato un make up molto naturale e appena accennato. D’altronde, con la sua pelle, non ha bisogno di altro a parte una spolverata di cipria e un velo di gloss! Ma quando decide di stupirci, Kristen riesce addirittura ad ammaliare: lo smokey eyes che ha sfoggiato a Los Angeles in occasione degli Screening Universal Picture era luminoso, brillante, profondo e perfettamente costruito.
Il risultato era davvero notevole: gli occhi chiarissimi venivano messi in grandissimo risalto, esattamente come l’incarnato eburneo e diafano. Il contrasto del nero con la pelle alabastrina era accentuato dai riflessi copper, richiamati anche sulle labbra. Un make up semplicemente esplosivo!
Come anticipato ieri, pensando ad un make up adatto al 6 gennaio e traendo ispirazione dal carbone, vi propongo un video tutorial focalizzato sulla tecnica di realizzazione del classico smokey eyes. Esistono molte tecniche relative allo smokey eyes, alcune delle quali consentono di rendere il look più facilmente indossabile essendo comunque un trucco occhi decisamente impegnativo, ma ognuna parte da un presupposto fondamentale, ossia quello di sfumare i colori alla perfezione per ottenere l’effetto fumo.
Oggi lasceremo da parte tutte le varianti focalizzandoci sulla tecnica classica dello smokey eyes che, come vedremo, non è così difficile da realizzare correttamente purchè si osservino alcuni piccoli accorgimenti.
Look specifici per il giorno dell’Epifania non sono molto diffusi in rete, anzi, sono decisamente assenti, a parte travestimenti vari, anche se di fatto il 6 gennaio rientra in quelle che sono le festività di fine ed inizio anno e quindi ha come riferimento i prodotti e le collezione lanciati per il periodo natalizio. Del resto lo scintillio di ori costante nei look delle feste ha un senso se pensiamo alla tradizione religiosa che vede uno dei Re Magi portare in dono proprio l’oro.
Se invece pensiamo alla tradizione popolare che vede la Befana portare in dono ai bambini caramelle o carbone, anche in questo caso abbiamo ampi margini per trascorrere con un make up ad hoc l’ultimo giorno del lungo periodo di festività. Un make up ispirato a dolcetti e caramelle sarebbe caratterizzato da tonalità forse più adatte al periodo primaverile o estivo, abbiamo pensato quindi di prendere come riferimento il carbone e parlare oggi del famoso smokey eyes.
In questo articolo andremo ad analizzare un make up particolare, nel senso che chi lo ha realizzato è proprio chi vi scrive: anche le foto che vedete nella gallery ritraggono la sottoscritta, che si diletta a sperimentare su di sé i vari tutorial che nel corso dei mesi abbiamo visto insieme.
Il motivo per cui vi propongo uno smokey eyes per la sera della vigilia di Natale è semplice: senza dubbio passerete ore spiluccando stuzzichini, mangiando prelibatezze e bevendo acqua e vino, ed è quindi preferibile un trucco che non preveda rossetto. Occhi intensi e labbra nude e sexy, per una vigilia speciale!
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=DjSo6XzfOAA
Sembra quasi un paradosso: chi mai vuol fare apparire i propri occhi più piccoli e si lamenta della dimensione? Come al solito dipende molto dall’insieme e dalle caratteristiche del viso: se, ad esempio, agli occhi molto grandi (e magari anche sporgenti) si accompagnano bocca sottile, naso minuto e mandibola importante l’effetto è sbilanciato e l’asimmetria evidenzia la sproporzione dei tratti.
In questo video, realizzato da Sam delle Pixiwoo, vedremo come fare per correggere otticamente la piccola imperfezione: è lo stesso filmato del tutorial occhi piccoli e Sam trucca in modo differente la metà destra e sinistra del viso proprio per mostrare come un make up studiato e diverso può fare veramente la differenza.
Yves Saint Laurent, designer geniale che ha fatto la storia della moda, affermava:
Se potessi conservare un solo capo, sarebbe lo smoking
Semplicemente perché il tuxedo, capo icona da lui stesso lanciato nel 1966, è un capo versatile, trasversale, senza tempo, capace di valorizzare una donna in modo del tutto diverso rispetto agli altri capi: la lucentezza del raso unita alla pulizia dei volumi esalta la sensualità femminile riscoprendone una forza diversa. La donna si muove libera e a proprio agio, ma viaggia con una marcia in più.
Tessuto, colore e minimalismo tipici dello smoking diventano arte da riprorre nel make up, che vive allora di contrasti netti: ombra e luce, maschile e femminile, splendente di shimmer e intensamente satinato. La collezione Holiday 2011 griffata Yves Saint Laurent porta la firma di Lloyd Simmons, uno dei più geniali International make up artist, che ha saputo dar vita alla stoffa declinandola in ombretti, polveri e gloss. La collezione è in vendita da metà ottobre presso Rinascente e Coin.
Vi sembra presto per cominciare a pensare al look e alla moda per la prossima primavera/estate? Niente di più sbagliato: cominciare a dare un’occhiata alle nuove collezioni e a come gli stilisti hanno deciso di truccare le modelle in passerella ci permetterà di essere un passo avanti rispetto a tutti gli altri e di non faci trovare impreparate.
Sappiate fin d’ora che la tendenza generale, sia negli outfits sia nel make up, è quella lineare, scivolata, discreta e leggera di un nude impreziosito da dettagli inaspettati. Ma non per tutti è stato così: c’è chi, come Gucci, ha immaginato una donna strong, magnetica e sensuale anche per la stagione estiva, esattamente agli antipodi rispetto alle mannequin di Louis Vuitton, vestite e truccate in modo impalpabile ed etereo.
Lo smokey eyes non passa mai di moda: ha iniziato il suo cammino sulle passerelle e questo stile e tecnica di trucco ha poi spopolato, diventando uno dei make up più utilizzati dalle donne. I motivi sono semplici: regala profondità e intensità allo sguardo, intensifica la forma dell’occhio rendendolo sensuale e magnetico.
Quest’autunno una delle marche più prestigiose e altamente performanti sul mercato lancerà la sua palette di toni ultra dark: Make up Forever proporrà un cofanetto appositamente concepito per lo smoky. Ma ci sono già Too Faced con Smoky eye Palette, Cargo con Essential Palette in Smoky Grey e Benefit con Smokin’eyes palette che annoverano prodotti simili, che ci consentono di non dover aspettare fino all’autunno per avere tutto l’occorrente necessario a creare il trucco fumoso.
Da qualche anno impazza la mania dello sguardo “fumoso”. Diciamo che finalmente si è deciso di relegare la geometria e la perfetta simmetria solo ad alcune occasioni: lo smokey eyes lascia più spazio al gioco, al blending, e regala un effetto sexy e ammaliante proprio perché, di base, è qualcosa di impreciso e per nulla schematico.
La mia tecnica preferita è sicuramente quella che il make up artist canadese Beau Nelson propone nel video tutorial postato. La durata del video non arriva neppure a sei minuti: è lo smokey più veloce, facile e d’effetto che adotto quando sono di fretta ma non voglio rinunciare a un make up del genere. Sono tre i pennelli di cui avrete bisogno, uno piatto e corto, dalle setole folte, uno per il blending, dalla punta affusolata e leggermente ovale e infine un pennello dalle setole folte e dalla struttura quadrata. Tre diversi ombretti, ma declinati nella medesima tonalità: scuro, medio e chiaro ma della stessa famiglia, ossia il nero-grigio.